sabato 12 dicembre 2015

Comunicato Stampa

Conferenza Stampa 
Venerdì 18 Dicembre 2015, ore 11 e 30
presso la Casa dell'Ospitalità

L'Associazione Panchina Calda sceglie il Natale per presentare e promuovere il  programma delle attività per il 2016.
Invita la Stampa cittadina a partecipare all'incontro e a divulgare il significato delle iniziative tese a valorizzare la vita delle persone che vivono nella Casa dell'Ospitalità di Mestre.
L'impegno e la realizzazione del programma, che in quest'occasione verrà motivato e  illustrato in presenza degli stessi ospiti, ha lo scopo di migliorare e consolidare i rapporti fra persone che non hanno casa, che  vivono una fase di difficoltà esistenziale e i cittadini di Mestre.
Il tema di sottofondo, è quindi la volontà di intensificare e valorizzare la relazione fra tutti i cittadini, attraverso la conoscenza, l'integrazione umana e sociale e le iniziative capaci di creare dei legami significativi.

La Presidente
Francesca Corso

giovedì 5 novembre 2015

L'AMICO

Siete invitati!
L’ AMICO
Il nuovo film di Serena Nono

18 Novembre 2015, doppia proiezione alle ore 17 e alle ore 19,30
Casa del Cinema, San Stae 1990, Venezia tel. 041 5241320
Alla presentazione: Serena Nono e David Riondino
è consigliata la prenotazione al n. 041 5241320
entrata libera

mercoledì 28 ottobre 2015

Convocazione riunione socie e soci Panchina Calda

Care socie e cari soci,
riprendiamo con qualche ritardo le nostre  riunioni, con lo scopo di recuperare non solo il vuoto di questi ultimi mesi, ma per ripensare e rilanciare le cose che abbiamo fatto e quelle in essere non ancora attuate.
La riunione è convocata per mercoledì 4 novembre 2015 alle ore 18 presso la casa dell'Ospitalità col seguente odg.

Ripresa attività di Panchina Calda e individuazione linee operative

Stato dei lavori dei gruppi

Partecipazione ad eventi diversi.

Informazioni sulla situazione della Casa dell'Ospitalità e rapporti coi servizi territoriali di rete.

Varie ed eventuali

Un abbraccio, la presidente

Francesca Corso

Mandragoleria

Giovedì 29 ottobre ore 12,00   presso la Scoletta dei Calegheri a San Tomà a Venezia
IL RESPIRO DELLA TERRA - IN MARCIA PER IL CLIMA
CONFERENZA PUBBLICA CON LA STAMPA,  per illustrare le iniziative per la giornata mondiale contro il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici in programma il 29 novembre

Venerdì 30 ottobre ore 17,30        Parco Piraghetto Mestre
Ciclematografo popolare per famiglie con la CINECICLETTA  (in allegato foto dell’eroico mezzo in attesa delle prime tenebre al parco di Via Piave)
nell’ambito dell’iniziativa Viva Piraghetto, che prevede attività di animazione, mercatini e altro ancora presso il parco fino a domenica


martedì 26 maggio 2015

Dal Tavolo alla Piazza: diamo voce alla nostra indignazione


La testimonianza non è più rinviabile.

La povertà, la difficoltà del vivere quotidiano, il bisogno di essere umano di sentirsi pensato, curato e accudito, oggi sono messi in discussione, “anche” a causa della crisi economica, che sacrifica i cittadini più deboli e meno tutelati. La povertà, in quest'epoca di crisi,  riguarda davvero tutti e non è escluso che arrivi anche nelle nostre vite e nelle nostre case.
Ci sono persone che vengono definite “ultime” in quanto a diritti, esistenze invisibili che resistono grazie ai servizi sociali, al lavorodi cura e prevenzione. Un lavoro prezioso che, talvolta, permette alla persona di ripartire e di uscire dalle situazioni di crisi.

L'associazione
Amiche e Amici della Casa dell'Ospitalità ha a cuore i destini delle persone senza dimora e dei più fragili che abitano la nostra città e nutre forte proccupazione per i tagli di bilancio al Sociale preannunciati dal Commissario prefettizio di Venezia.
I t
agli preannunciati si traducono in una riduzione o addirittura chiusura di servizi che, a filiera, si occupano dei senza dimora, dalle strutture di accoglienza, all'Unità di strada, dal servizio docce agli avvocati di strada o ai centri di ascolto.

Servizi che fanno parte del "Tavolo cittadino dei Servizi per le persone senza dimora" che ha lo scopo di promuovere e consolidare un coordinamento operativo fra Servizi pubblici, soggetti del Terzo settore e Volontariato locale, di rendere efficaci gli interventi e ottimizzare le risorse. Tagliare queste risorse significa disperdere e rendere inefficace quanto fino ad oggi è stato fatto.

Non è rinviabile il bisogno di contestare uno stato di cose che incide negativamente su persone che vivono un’esistenza precaria e che hanno bisogno di servizi e competenze capaci di contrastare situazioni di fragilità sociale e arginare contesti di marginalità.

L'ospitalità conviene a tutti.



Oggi pomeriggio alle 17:30 siete tutti invitati a partecipare all'assemblea cittadina per dar voce ed eco alla nostra indignazione 
e
confrontarci sui preoccupanti tagli di bilancio al Sociale annunciati dal Commissario Prefettizio di Venezia.

In caso di pioggia l'iniziativa si terrà presso la Casa dell'Ospitalità in via S.Maria dei Battuti 1/d a Mestre.



domenica 24 maggio 2015

domenica 17 maggio 2015

Laboratorio di Ceramica/ Associazione AEres Mestre 23 Maggio(dalle 8,00 alle 13,00)

Cari amici della Fondazione Casa dell' Ospitalità
come sapete, il Laboratorio artistico della Fondazione è iscritto dal 2014 all'Associazione "I Bochaleri" con cui abbiamo già in programma diverse manifestazioni nei mercatini della ceramica, a questo scopo
devo curare dalla produzione delle ceramiche alla commercializzazione,  l' organizzazione del banchetto e dei turni degli ospiti e alcuni volontari.
Gli organizzatori,  chiedono la presenza di un operatore in ogni mercatino. (Gli ospiti ancora non si rendono autonomi nella gestione del loro banchetto, un ospite è in attesa di un intervento, un' altra
ha problemi di socializzazione fuori della struttura, un altro ospite è tornato felicemente in patria con il progetto del OIM,  restano soltanto due ospiti-volontari).

Visto che per il mese di Aprile è stata garantita la mia presenza durante le giornate di sabato 4 e domenica 26 aprile, adesso con le emergenze di gestione interna nella CDO,e allo scopo di continuare a portare avanti il progetto per promuovere l'arte nel sociale e conseguentemente una apertura del laboratorio del CDO verso la
cittadinanza; continuerò a  partecipare durante l'apertura del banchetto per tre ore nell'evento di sabato 23 (via allegri - Piazzale Coin), e domenica 24 maggio come volontaria dalle 14,00 alle ore 18,00 (in sede ai Giardini della Biennale).  D'accordo con la Direzione, Vi chiediamo se fosse possibile  un coinvolgimento della Vostra
Associazione nella gestione del Banchetto  del Laboratorio di ceramica, (dalle 11,00 alle 13,00)  per sabato 23 maggio nel Mercato organizzato dall'associazione  AEres - Venezia per l'AltraEconomia. In via Allegri Mestre. Ovviamente ci sarà anche un ospite della Casa dell'Ospitalità .
Inoltre colgo l'occasione per invitare  chiunque volesse venire ad imparare a  modellare la creta con gli ospiti; siamo  disponibili ogni martedì dalle 8,30 alle 14,00 nell'area della Sala ad uso multiplo di Mestre1.

Ana Reque
Responsabile del Laboratorio artistico "Arte e Identità" della CDO

venerdì 15 maggio 2015

Prossimi appuntamenti

Care socie e cari soci,
abbiamo dovuto spostare la nostra iniziativa dal 19 al 26 maggio a causa di complicazioni di natura organizzativa quali la stampa/grafica, i permessi ed altri dettagli che potevano compromettere la riuscita della stessa.
La situazione determinata dal Commissario prefettizio, coi tagli di bilancio ai servizi alla persona rimane grave e preoccupante, pertanto dobbiamo lavorare per un'informazione aggiornata e corretta per fornire alla cittadinanza e alla futura classe politica veneziana elementi per poter rimuovere le cause di questa vergognosa situazione.
Mercoledì 20 presso la Casa dell'Ospitalità la Fondazione terrà l'assemblea con gli ospiti, sarà il caso di partecipare e di fare il punto sull'organizzazione dell'evento  da noi promosso per il giorno martedì 26 maggio alle ore 17.30 fino alle 19.30 in piazzetta Pellicani a Mestre. Di tutto ciò riceverete la locandina con descrizione iniziativa.
Raccomando a tutti un maggior impegno alla partecipazione della vita di Panchina Calda per evitare che l'entusiasmo col quale siamo partiti, si raffreddi.......

Un abbraccio, la presidente,
Francesca Corso

martedì 12 maggio 2015

Voce del Verbo Diminuire

Diminuire  Terza coniugazione  Modo infinito

Verbo amletico che si inserisce fra il troppo e l'esagerato, non senza una qualsivoglia saggezza che  la sua pronuncia induce.
Quando si ha troppo, si mangia troppo, si lavora troppo, diminuire diventa medicamento e il più delle volte avvia al ridimensionamento, ad un cambiamento, ad una guarigione.
Non è colpa della coniugazione, non è colpa del Verbo se Diminuire diventa sgradevole quando tocca corde delicate, e  risulta insopportabile quando toglie a chi poco possiede e di tutto ha bisogno.
I tagli effettivi e ventilati al cosiddetto settore Sociale sono un'offesa indelebile sul piano dei diritti civili ed umani.
E lo sono anche nei confronti di una città che ha sempre trattato con molto riguardo e professionalità la sua dimensione sociale.

In questi giorni si respira una grande preoccupazione fra i lavoratori dei servizi, fra gli operatori che ogni giorno cercano di alleviare sofferenze alle persone più deboli e meno protette. E nello stesso tempo offrono opportunità ed occasioni per valorizzare la parte vitale delle persone. Chi conosce a fondo i problemi legati alla qualità della vita dei disabili, degli anziani, delle persone di ogni età in difficoltà,  respira i timori e lo smarrimento di quella che viene chiamata utenza che nulla può fare per rivendicare un diritto, che è costretta ad assistere e sopportare le conseguenze di distanti scelte economiche.

Una parola, utenza, figlia di definizioni tecniche (così come azienda vien chiamata la scuola) e che  rappresenta un mondo di uomini, donne e bambini che contano sull'aiuto istituzionale, sulla riabilitazione fisica ed emotiva, che partecipano alle loro storie di vita sapendo che c'è qualcuno che a loro pensa nel presente e nel domani in progetti sempre più orientati alla valorizzazione e all'autonomia della persona.

In altri tempi l'indignazione avrebbe riempito le piazze e un qualche grido di dolore e di denuncia avrebbe provocato un qualsivoglia rimedio. Ma erano altri momenti, appunto,  anche se forse non tutto è perduto e chi ha fiato e gambe in piazza ci andrà con quanti credono di dover difendere un diritto, di essere accanto ai più dimenticati per sognare una città accogliente e vivibile. E per sentirsi bene sapendo di aver fatto la cosa giusta.

Andreina Corso

venerdì 8 maggio 2015

Messaggio ai soci

Care socie e cari soci,
                                 Questa mattina ho partecipato, portando il sostegno di Panchina Calda, al presidio di protesta promosso dalla rete dei servizi che si occupano delle persone senza fissa dimora, di persone impoverite da una classe dirigente che non ha saputo nè prevenire nè rispondere alle vecchie e nuove povertà. 
La cooperativa Caracol, la cooperativa GEA e i lavoratori della Casa dell'Ospitalità sino ad oggi hanno garantito, collaborando con diverse attività territoriali, interventi concreti contro l'emarginazione, per l'affermazione dei diritti di cittadinanza.Ciò attraverso presidi territoriali e residenze di accoglienza.
I tagli ai servizi da parte del Commissario Prefettizio si stanno abbattendo come una mannaia sulla storia e le vite delle persone, su un esemplare modello di organizzazione dei servizi, pregiudicandone il futuro. Di questo dobbiamo ringraziare il Commissario che per un eccesso di zelo di carattere leguleio interpreta e applica a suo piacere alcune norme legislative.
L'intento è sotto gli occhi di tutti, si vuole abbattere ciò che di buono è stato fatto, costituendo le premesse per consegnare alla futura classe dirigente veneziana dei contenitori vuoti.
La sospensione degli incarichi affidati al privato sociale a partire dal primo maggio sino ad approvazione del bilancio, comporta una ricaduta negativa sulle persone che già fruiscono di servizi, impedisce ad altri di accedervi, colpisce l'occupazione di centinaia di lavoratori impegnati nel terzo settore.
Per continuare a discutere con la rete dei servizi su questi temi e decidere le comuni forme di comunicazione alla cittadinanza a sostegno delle fragilità sociali e dei suoi servizi, vi ricordo l' assemblea dei soci per lunedì 11 maggio alle ore 21 presso la Casa dell'Ospitalità.
A presto, un abbraccio, la presidente


Francesca Corso

giovedì 7 maggio 2015

convocazione assemblea soci lunedì 11 maggio 2015 ore 21 presso la Casa dell'Ospitalità

Care socie e cari soci,
la situazione di incertezza e precarietà che si è determinata nelle realtà dei servizi alla persona erogati da soggetti diversi, sostenuti fino a ieri dall'amministrazione comunale, oggi sono a rischio di sopravvivenza a causa di scelte irresponsabili da parte del commissario.
Si stanno realizzando tagli di bilancio che penalizzano utenza, lavoratori che da anni si occupano del disagio sociale e allo stato attuale non vi sono garanzie di continuità e tutele.
Per questi motivi è convocata un'urgente assemblea delle socie e dei soci di Panchina Calda per
 LUNEDI'  11 MAGGIO 2015 ALLE ORE 21 presso la Casa dell'Ospitalità
 per discutere e decidere sul seguente odg.

- iniziative da intraprendere per la difesa e la tutela della Casa dell'Ospitalità anche in raccordo coi servizi di rete colpiti dalla mannaia del commissario.

- definizione e modi per l'indizione di un'assemblea pubblica da realizzare in tempi strettissimi per far conoscere la realtà ai cittadini.

Informo che il consiglio di amministrazione della Casa dell'Ospitalità col quale ci siamo incontrati ieri,  aderisce attivamente alla realizzazione dell'iniziativa.

E' questo un momento importante per salvaguardare diritti e prospettive dei servizi che si occupano del disagio sociale comunque declinato, pertanto vi invito ad essere attivamente presenti all'assemblea di lunedì.

Un abbraccio, la presidente,

Francesca Corso

domenica 26 aprile 2015

Storia di Clementina

Venezia, Dicembre 1940

Storia di una donna ospite di una residenza per anziani.

La seguivano quei piedi neri dentro gli stivali. Sapeva che cercavano il suo papà. Li aveva sentiti parlare fuori l’osteria ai piedi del ponte, avevano detto: “Andiamo a prendere Giorgio P. quel galantuomo di comunista” e nel pronunciare la parola galantuomo avevano riso e poi sputato per terra. Lei si era fermata di colpo, avevano detto Giorgio? Aveva sentito bene? Il cognome era il suo, doveva correre ad avvisarlo. Ma le uscì un urlo prima di mettersi in fuga, un mezzo grido tremante di angoscia che le inflisse due paia d’occhi su di lei. “Ma quella è sua figlia, vedi come le lasciano girare da sole i compagni”. E ancora uno sputo dopo la parola compagni.
Maledetti, maledetti, li chiamava così anche sua madre, le sue gambe sembravano nuotare nel vento, ogni tanto si voltava, non vedeva i due uomini, ma sentiva quei passi tremendi dentro la testa. La nebbia le era d’aiuto, forse riusciva ad arrivare a casa prima di loro, così avrebbe urlato, papà, papà, scappa, ci sono gli uomini neri che ti vogliono ammazzare. E lui l’avrebbe baciata, stretta e ringraziata e sarebbe corso in soffitta a rifugiarsi in quel posto segreto. Ma doveva arrivare prima di quelli là, che dannazione, l’avevano riconosciuta. Le lacrime le si gelavano sulle guance, ma più forte del freddo e della nebbia batteva il suo cuore disposto a tutto, pur di arrivare in tempo. E se non sapessero dove abitavano? Speranza presto abbandonata. Avevano detto andiamo a prenderlo, aveva sentito bene.
Suo padre faceva il maestro di scuola e mai si sarebbe iscritto al partito fascista. Con quelle belve non aveva nulla da spartire, sapeva delle loro angherie verso chi non ubbidiva ai loro ordini, sapeva anche delle botte, della violenza che praticavano su uomini inerti colpevoli di non essere fascisti.
La Storia la fanno gli uomini, si diceva ansimando Clementina, ricordando le parole del papà. Sì e anche le donne, le bambine di dieci anni come me, ripeteva mangiando lacrime di gelo.
Adesso arrivo papà, ti salvo io, teneva a mente attraversando i ponti, sferrando in diagonale sui campi. Dio, fa che non abbia sbagliato strada, invocava, i piedi cominciavano a farle male, le dita gelate sottoposte allo sforzo sembravano sparite, sentiva solo le suole di cuoio delle scarpe che toc tac, toc tac sembravano invase in una corsa senza tempo, non era più lei che comandava il passo, ma le scarpe che avevano capito tutto e non volevano deluderla.
Brave scarpe, bravissime. Clementina si disse che una volta arrivata a casa le avrebbe ringraziate per aver tentato di seminare due paia di stivali lucidi e neri.
Vi odio, vi odio, cantava quasi Clementina e non lo avrete il mio papà. La corsa ormai era un’impresa impazzita, spalancò gli occhi quando riconobbe il pozzo vicino alla sua casa. Si voltò. Non c’era nessun uomo dietro di lei, si nascose per qualche attimo dietro il pozzo per controllare meglio. No, non c’erano ancora gli uomini neri.
Arrivò ansimando a casa, suonò mille volte il campanello, le aperse sua madre.
Mamma, ti prego, avverti il papà che lo stanno venendo a prendere. Il papà di Clementina sentì il trambusto, raggiunse la figlia che tremava e che piangeva abbracciandolo.
Io non ho fatto niente di male Clementina, non possono farmi niente, non affliggerti!”
Papà, credimi, erano fuori dell’osteria, mi hanno riconosciuta, hanno parlato di te e hanno sputato per terra, hanno sentito anche le scarpe che mi hanno aiutata, davvero papà, ti prego…”
Il maestro obbedì, salì in soffitta, non per vigliaccheria, ma per amore di sua figlia.
Infatti arrivarono quei due, guardarono la bambina e le dissero che correva forte, ironizzarono dicendo che lo sport era raccomandato anche da Mussolini.
E il maestro dov’è”, chiesero alla madre.
Non c’è”.
Vedremo”.
Clementina e la mamma guardarono quegli uomini che entravano in tutte le stanze, aprivano gli armadi, spostavano i mobili, spadroneggiavano in casa loro.
Il campanile della chiesa vicina emise dieci tocchi, prima che se ne andassero, minacciando che sarebbero tornati.
Il papà di Clementina scese dalla soffitta che si era rivelata un posto sicuro, con due valigie in mano.” Clementina, aiuta la mamma a fare i bagagli. Partiamo”.


Andreina Corso

mercoledì 25 marzo 2015

Un pensiero sul mercatino

Carissime e carissimi,
avremo certamente modo di parlare della giornata di sabato.
Mi è sembrato molto positivo l'incontro tra operatori e operatrici delle due residenze, soprattutto legato alla creatività dei laboratori, alla possibilità di scambio e valorizzazione di esperienze artistiche e progetti. Alcuni ospiti hanno partecipato con molto entusiasmo
Inoltre, aver conosciuto altre associazioni, allargato il mondo delle conoscenze di persone che hanno scelto di "stare" con gli altri, di poter aiutare e aiutarsi a "stare" al mondo, è una ricchezza e una risorsa.
Gli altri aspetti più tecnici: quando, dove, collaborazioni, li tratteremo insieme.
Mi premeva però dire che è stato interessante vedere tanta gente che si parlava, si confrontava... insomma c'è anche e ancora una città che pensa, che vive e si impegna.
Un buon antidoto all'indifferenza e alla solitudine. E un piccolo e grande passo di civiltà.
A presto,
Andreina

martedì 17 marzo 2015

Comunicato stampa

Sabato 21 marzo, il centro di Mestre sarà l'oggetto dell'ormai consueta giornata del Fondo Ambiente Italia, associazione che da molti anni si occupa della valorizzazione dei beni culturali e ambientali italiani. Non è mai accaduto che Mestre, nel suo complesso, considerata generalmente brutta, sia posta al centro di un'iniziativa di questo tipo. L'itinerario prescelto ripercorre in parte quello proposto dal progetto Alla Ricerca di Mestre Antica, realizzato dall'Antica Scuola dei Battuti in collaborazione con la Regione Veneto. Il percorso è il seguente: Duomo San Lorenzo (partenza), San Girolamo, San Rocco, Madonna della Salute, Antica Scuola dei Battuti, con il seguente orario : partenza ore 10 -13; 14.30 - 16.
Le visite durano un'ora e un quarto circa, ma si tratta di una passeggiata rilassante e ricca di umanità. A condurle saranno degli studenti del Gritti di Mestre, chiamati dal FAI a realizzare un'impresa che sembrava impossibile, rendere Mestre un bene storico culturale da conoscere e valorizzare.
Per valorizzare ulteriormente questa importante iniziativa, il servizio educativo sarà presente al completo con un certo numero di Volontari  con l’ intenzione di accompagnare gli ospiti alla visita guidata coordinata dal Dott. Sorteni.
Inoltre, grazie alla collaborazione con alcune associazioni del territorio quali: “Spazio Mestre Solidale” “Il Castello” e “Università del Tempo Libero” di Mestre; laboratorio “ Arte ed identità” della Casa dell’Ospitalità, si è pensato di creare un’occasione di Residenza Aperta con la realizzazione di un mercatino dove le Associazioni esporranno i loro prodotti e proporranno dei laboratori creativi gratuiti  aperti alla cittadinanza quali: laboratorio di riciclo (Spazio Mestre Solidale e UTL), laboratorio di pittura per bambini (Ass. Il Castello).
Mercatini  e laboratori saranno aperti dalle ore 10.00 alle ore 17.00, presso il cortile interno dell’Antica Scuola dei Battuti (via Spalti, 1 Mestre). In caso di pioggia l’evento si svolgerà nella Residenza Giardino.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Educativo  tel 041 5072202


giovedì 12 marzo 2015

Verbale assemblea soci del 10 marzo 2015

Martedì 10 marzo 2015 dalle ore 19.30 alle 21.30 si è tenuta, come da apposita convocazione, l’assemblea delle socie e dei soci di Panchina Calda presso la Casa dell’Ospitalità.
I presenti erano 13, tutti hanno contribuito al dibattito e alle risoluzioni unanimi che sotto si riporta.

E’ stata confermata la denominazione dell’associazione a sostegno della Fondazione Casa dell’Ospitalità “Panchina Calda”. Provvisoriamente verrà mantenuto lo stesso logo usato dalla Fondazione Casa dell’Ospitalità, ci si adopererà per realizzare un nuovo logo.

Il direttore della Casa dell’Ospitalità Francesco Pilli ha esposto gli obiettivi e i percorsi che la Fondazione intende perseguire, descrivendo a grandi linee il progetto approvato dal consiglio di amministrazione. Sono ancora molti gli approfondimenti da sviluppare nel merito delle tematiche esposte e ci si riserva di farlo nel proseguimento dell’attività dell’associazione.

Si è deciso di richiedere al Presidente Giovanni Benzoni un incontro col consiglio di amministrazione mirato a conoscere anche i problemi di carattere economico-finanziario che necessitano di interventi di risanamento strutturali e non  della casa.

Si è proceduto ad approvare la costituzione di gruppi di lavoro che dovranno essere necessariamente integrati da disponibilità nuove, da attingersi sia dall’elenco dei soci, dagli ospiti della casa, dagli operatori e da altre persone che a parere del singolo gruppo operativo intenderà avvalersi per la realizzazione dei progetti.

I gruppi individuati sono i seguenti.

Mercatino di strada da tenersi in Via Dei Battuti in concomitanza con l’iniziativa della limitrofa Casa di Riposo a ridosso delle feste pasquali.
Responsabile Piero Martinengo, mail  p_martin@tin.it
Ala partecipazione al gruppo hanno dato la loro disponibilità Roberta, Andreina, Laura,   
La parte animazione di strada sarà curata da Domenico, Roberto.

Iniziative culturali
Responsabile  Paolo Cacciari mail  paolo.cacciari _49@libero.it
E’ stata programmata una conferenza presso la Casa dell’Ospitalità per l’ultima settimana di maggio su Mary Higgs donna che nel primo novecento ha affrontato i temi dei senza fissa dimora con particolare attenzione rivolta al mondo femminile. La conferenza sarà tenuta dalla prof. Bruna Bianchi docente universitaria.



Comunicazione Stampa Propaganda Archivio digitale Blog
Responsabile Roberta Nalesso   mail roberta.nalesso@gmail.com

Laboratori artistici
Responsabile Domenico Palazzo  mail  domenico.cdo@gmail.com


Abitare – residenzialità – progetti europei
Responsabile Laura Zanna mail laurazanna2013@gmail.com


Laboratorio parola/poesia
Responsabile Andreina Corso mail andreina.corso@libero.it


Teatro Mabilia per utilizzo stabile tramite convenzione tra Casa di Riposo e  Panchina Calda
Responsabile Roberto Cargnelli  mail   roberto.cargnelli@fastwebnet.it

Laboratorio Ciclo Officina
Responsabile Roberto Maggetto mail   r.maggetto@gmail.com

Ospitalità temporanea in rete
Responsabile Francesca Corso mail  presidente.panchinacalda@gmail.com

Alimentazione – nutrizione - forniture
Responsabile Paolo Cacciari  mail  paolo.cacciari_49@libero.it



Questo è un primo elenco di titoli dei gruppi di lavoro approvati all’unanimità dall’assemblea.
 Si richiede a tutte le socie e ai soci di partecipare attivamente ai gruppi di lavoro contattando direttamente i responsabili sia per chiarimenti che per confermare la propria partecipazione.. Inoltre si raccomanda di proseguire la campagna di adesione all’associazione Panchina Calda a sostegno della Casa dell’Ospitalità.

L’assemblea è riconvocata per mercoledì 25 marzo alle ore 19 presso la Casa dell’Ospitalità, seguirà convocazione con odg,

Buon lavoro a tutte e a tutti, se avete bisogno di informazioni o chiarimenti fatelo tranquillamente, ora che possiedo una nuova casella di posta, Mail

Un abbraccio,

Francesca Corso

sabato 7 marzo 2015

8 Marzo : SENZA FISSA DIMORA

Sapere
Essenzialmente
Niente
Zittire
Amore

Forse
Immaginando
Sognando
Sperando
Ancora

Domani
Incontreremo
Madonne
Oranti
Rabbia
Ancestrale

Donne che non hanno più casa. La loro casa.
Donne private di gesti semplici, consueti.
Preparare il pranzo per i figli, guardarli negli occhi per capire se va tutto bene, se sono stanchi o preoccupati. Abbracciare i nipoti che già dalle scale ti chiamano nonna, aiutarli nei compiti scolastici, portarli alle giostre, vestirli a carnevale, pettinare i loro capelli, infilare il berretto e i guanti, raccomandare di fare i bravi, di stare attenti in classe. Preparare con loro l’albero di Natale.
Donne in attesa di una casa, una piccola casa dove poter riporre le proprie cose in un armadio tutto per sè, mettere le stoviglie nella credenza della cucina, le pentole e i piatti, una tovaglia a quadri bianca e rossa. E cucinare, com’è bello inventare il pranzo a chi ami, sapere dove è il sale, il pepe, aprire il frigorifero, prendere la bottiglia del latte e preparare una torta: una torta al cioccolato, o se preferiamo, alle mele.

E tu sei lì e già ti senti fortunata. Potresti vivere in strada, ti chiamerebbero barbona. Sì non è un’offesa, lo so, però una casa la vorresti lo stesso.
- Lo sai, domani è l’8 Marzo…
- Lo so, ma io cosa dovrei festeggiare?
- Il tuo unico, esclusivo essere donna!
- E’ un po’ che non mi guardo allo specchio, non so se sono ancora una donna. Un giorno per sbaglio mi sono specchiata e mi chiedevo chi fosse mai quella là che mi guardava. No, non era una donna, meno male che non ho parenti qui vicino e neanche lontano veramente, così nessuno si spaventa a guardarmi.
Con gli estranei è un’altra cosa, i visi passano veloci come treni, io in realtà non esisto, passo per le strade come foglie che volano nel vento, è difficile spiegare se non hai capito già, ma a volte non ricordo nemmeno il mio nome, anzi, sai cosa ti dico? Non mi chiamo.

  • Vorrei dirti qualcosa di bello per l’8 Marzo, almeno! ( e già sento il dolore del dire nel linguaggio vissuto della crudeltà).
  • Sai fare i miracoli?
  • No. ( Povera me)
  • E’ semplice, fa che questa giornata passi presto e che nessuno mi porti le mimose.
  • Non so se ci riesco, chiedimi un’altra cosa.
  • E’ davvero tardi per i desideri, ma ti ringrazio lo stesso.
  • Lascia che provi a dedicarti questi versi.
  • Sei senza speranza, ma fa pure.

SENZA FISSA DIMORA

Sai
Ero
Nascosta
Zitta
Attenta

Fissavo
Isole
Sassose
Sapienti
Amiche

Dormivo
Insieme
Mormoravo
Or ora
Rasente di speranza
Ancora

Andreina Corso


Buon 8 Marzo



pomodori LARGE

Voce del Verbo
Sorprendere
Seconda coniugazione Modo infinito
Succede.
Ci accorgiamo che a sorprenderci siamo proprio noi stessi. Mamma mia, che tremore, che paura, che orrore ci fa il non sorprenderci quando pensiamo di fare ciò che è giusto.
Scusate, ma per “quelli” che uccidono la democrazia, affondano la verità, ci obbligano ad odiare i nostri silenzi ed imbarazzi, scusate, noi cosa possiamo dire o fare?
Una volta si tiravano i pomodori addosso a chi offende i più deboli, le istituzioni: i più coraggiosi tiravano le uova.
Facevano così per dimostrare materialmente quanto le azioni politiche ci avessero davvero sporcati.
E per non averci nulla a che fare. Era d’accordo anche la luna piena.
Adesso l’ignoranza colpevole mista ad egoismo, ci sta aggredendo in una lucida formazione mentale dalla quale sarà difficile difendersi.
Come fratelli coltelli, come liquidatori del dolore e della Storia dei più deboli, degli invisibili, di quelli che qualcuno vorrebbe eliminare, i coltelli continuano a tagliare la civiltà residua.
Ma sì, andiamo tutti al mare, anche chi non sa nuotare.
Sembrerebbe semplice potercisi adeguare ai ritornelli inurbani che ci girano intorno,
solo che il verbo sorprendere ci sveglia, fortunatamente, guarisce e ringiovanisce il nostro spirito, perfino ci spinge a ribellarci.
Scusate, dove abita il Sorprendere, se non nel senso che indignarsi è medicamento, è un bene?

Andreina Corso

mercoledì 4 marzo 2015

Articolo su La voce di Venezia

E' uscito l'articolo di Andreina su la Voce di Venezia.
Non sarebbe male se qualcuno scrivesse un'impressione sui commenti, credo che sarebbe utile ad un ragionamento aperto e il più vasto possibile.

http://www.lavocedivenezia.it/panchine-rosse-porte-aperte-due-giornate-particolari/


martedì 3 marzo 2015

lettera ai soci

A tutti i soci dell’ Associazione
Amiche e amici della Casa dell’Ospitalità


Care socie e  cari soci,
desidero ringraziarvi per aver aderito all’Associazione Amiche e Amici della Casa dell’Ospitalità e di aver partecipato attivamente alle due giornate da noi promosse, in collaborazione con la Fondazione, gli operatori, gli ospiti, denominata Porte Aperte. Si è trattato di un’iniziativa che ha voluto rimettere al centro il protagonismo delle volontà a favore degli ospiti della Casa, far emergere gli invisibili, iniziare un percorso capace di affermare i diritti di cittadinanza.
Grazie anche a voi e alla partecipazione di molti cittadini, l’iniziativa è riuscita molto bene, il dibattito, i pranzi, lo spettacolo, la Panchina Calda, l’esposizione delle opere artistiche, hanno riscontrato gradimento e successo, tutto questo ci sprona nel continuare con le iniziative.
Vi informo che nella mattinata di domenica 1 marzo 2015, come annunciato dal programma, si è svolta l’assemblea dei soci per adempiere alle prime formalità statutarie, a tal scopo sono stati eletti la presidente Francesca Corso e il tesoriere Piero Martinengo.
L’assemblea, con l’ulteriore presenza del consiglio di amministrazione della fondazione, degli operatori della casa, gli ospiti, è stata

 convocata presso la Casa dell’Ospitalità per martedì 10 marzo alle ore 19 per coloro che, previa prenotazione desiderassero cenare con gli ospiti, e  proseguire alle 19.30 per discutere  il seguente odg:

Presentazione da parte del direttore della Casa dell’Ospitalità delle iniziative interne ed esterne dell’attività progettuale della stessa.

Esposizione di ipotesi di progetti individuati da parte dell’associazione.

Costituzione gruppi integrati di lavoro: criteri di formazione, denominazione, scadenze operative.

Varie ed eventuali

Chiusura lavori massimo ore 22

Sono certa e contenta che dopo i risultati di questa prima iniziativa ne potranno discendere delle altre, se possibile ancor più positive. Il lavoro integrato, la disponibilità manifestata da più parti per collaborare e sostenere gli scopi della fondazione, sono presupposti e ingredienti di forte incoraggiamento per proseguire nella via intrapresa.

Un augurio a tutti noi per la sfida che abbiamo appena iniziato, un abbraccio,


Francesca Corso

lunedì 23 febbraio 2015

E' uscito il nostro volantino e il programma su lavocedivenezia.it

Sarebbe bello ed una buona occasione, che qualcuno di noi scrivesse qualcosa, anche poche righe, sul significato di queste giornate. Basta andare su lavocedivenezia.it, è in prima pagina, a sinistra.
E sotto ci sono i commenti, volendo.

Andreina

domenica 22 febbraio 2015

COMUNICATO STAMPA


Mercoledì 25 febbraio alle ore 12 nella saletta DA VILLA della Casa dell’Ospitalità ( Mestre, via santa Maria dei battuti 1/d)

Ha luogo una conferenza stampa di presentazione:
·        della  Costituenda Associazione Amiche e Amici della Casa dell’Ospitalita’
·        dell’iniziativa Porte Aperte che avrà luogo sabato 28  febbraio  e domenica 1 marzo 2015
Per l’Associazione saranno presenti : Paolo Cacciari , Francesca Corso  insieme con la Fondazione di Partecipazione Casa dell’Ospitalità


Sono vivamente invitati a partecipare tutti gli operatori della informazione locale
Per eventuali informazione ( 377.1672159 /328.2517362)

venerdì 13 febbraio 2015

VOCE del VERBO ...

Diffondere seconda coniugazione modo infinito


Se escludiamo per buon senso o per scelta il diffondere a "fin di male" di opinioni, intenzioni malevoli e non veritiere; se eliminiamo il diffondersi diffusore di cattive atmosfere, troviamo l'espandersi che ci piace.
Ed è proprio questo aspetto che ci induce a soffermarci su alcuni nostri vicini e insieme lontani di casa, che forse non abbiamo mai visto o conosciamo appena.

Se volessimo diffondere la realtà e il sentimento di "coloro che una casa non ce l'hanno piu'", di uomini e donne in difficoltà che vivono come possono, magari in un posto chiamato CASA DELL'OSPITALITA' qui a Mestre, forse...
forse qualcuno si chiederebbe, ma dove, ma come, perché? .
Fondamentale questo interrogativo che potrebbe indurre chi vive a Mestre e dintorni ad aver voglia di vederla quella casa così speciale, di pranzare e cenare con "loro", persone che aspettano solo di conoscerci e forse di raccontare le loro storie.
I due giorni magici sono sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo, pranzare e cenare assieme, chiacchierare, perché no divertirsi e perfino conoscersi.
Dove? Alla casa dell'ospitalità in via Spalti a Mestre.

Andreina Corso

giovedì 12 febbraio 2015

Prossimo incontro: venerdì 20 Febbraio alle 18.00

Buongiorno a tutti, vi informo che venerdì 20 Febbraio si terrà il prossimo incontro alle 18.00 presso la Casa dell'Ospitalità.

Saremo ormai a ridosso dell'Open Weekend (28 Febbraio-1 Marzo), metteremo a punto gli ultimi dettagli organizzativi.

venerdì 6 febbraio 2015

OPEN DAY alla Casa dell’Ospitalità di Mestre Sabato 28 Febbraio e Domenica 1 Marzo



Segna la data sulla tua agenda!

Lo sai che a Mestre c’è una casa che ospita chi non ha casa?

Vieni a visitarla! 

OPEN DAY

alla Casa dell’Ospitalità di Mestre

Sabato 28 Febbraio e Domenica 1 Marzo

Via Santa Maria dei Battuti 1/d, vicino alla Casa di riposo di via Spalti

Teatro Mabilia - Via Spalti 1 


L’Open Day è curato dalla costituenda Associazione delle Amiche e degli Amici della Casa dell’Ospitalità di Mestre


  • Sabato 28 Febbraio alle 19 e Domenica 1 Marzo alle 12: cena e pranzo alla Casa dell'Ospitalità su prenotazione con un menù preparato dai cuochi della casa assieme allo chef David Marchiori.
  • Domenica 1 Marzo alle ore 16 presso il teatro Mabilia (adiacente alla struttura): performance teatrale di Davide Riondino. 
  • Incontri con gli ospiti, gli operatori e i volontari: il gruppo degli Avvocati di strada, Emergency, la Croce Rossa, le cooperative sociali.
  • Sabato 28 Febbraio alle ore 16 al teatro Mabilia: dibattito pubblico sul tema dell'accoglienza a Mestre. Partecipa Don Virginio Colmegna della Casa della Carità a Milano.
  • Domenica 1 Marzo ore 10 saletta Da Villa della Casa dell’Ospitalità: presentazione dell’Associazione “Amiche e amici della Casa dell’ospitalità”.
  • La casa dell’ospitalità e gli ospiti si presenteranno con Ospiti (2007) Via della croce (2009) Venezia salva (2013 ) di Serena Nono e con la produzione del laboratorio artistico.

giovedì 5 febbraio 2015

Breve resoconto dell’incontro con gli ospiti della casa dell’ospitalità

Va detto subito che l’incontro è stato molto positivo e incoraggiante. Hanno partecipato quindici ospiti, le operatrici Ana, Laura Z. e Laura B., il direttore Francesco, Lucilla del Consiglio di Amministrazione e il presidente della Fondazione Giovanni, oltre a Stefania, Piero, Maurizio, Alessandro Fabio e Paolo tra i promotori dell’Associazione delle amiche e degli amici della Casa dell’ospitalità.
Tutti hanno convenuto sull’utilità di cercare una relazione con la cittadinanza mestrina affinché la città tutta (amministratori, forze economiche e sociali, semplici cittadini e famiglie) condividano i problemi (tanto quelli strutturali, quanto quelli umani) racchiusi nella Casa dell’ospitalità.
Tutti ritengono che la costituenda associazione possa fare molto nel creare relazioni di reciproca amicizia tra chi vive dentro e chi vive fuori la Casa dell’ospitalità. La speranza è che la cittadinanza (a partire dalle istituzioni pubbliche) prenda più a cuore i problemi di chi non dispone di un tetto proprio e si adoperi di più per trovare soluzioni ai bisogni fondamentali delle persone.
L’associazione, una volta costituita, dovrà funzionare da “laboratorio di idee” per mettere in cantiere piccoli progetti utili agli ospiti e alla città. Per fare solo alcuni esempi: organizzare corsi e laboratori (musica,lingue, ceramica…); cene, feste, compleanni per famiglie che non si possono permettere di spendere grandi cifre (anche al Casolare in estate); una squadra di calcio; rilanciare il servizio biciclette con una ciclofficina. Ma molto altro ancora potrà emergere.
In particolare, per iniziare, l’idea di organizzare un “Open day” (cioè di richiamare l’attenzione sui bisogni della Casa e di mostrare senza reticenze le sue criticità) è stata accolta unanimemente bene dai presenti. Per alcuni persino con entusiasmo!
Per entrare subito in una fase operativa, si è deciso di dare vita a dei gruppetti di lavoro per concretizzare al meglio i vari aspetti del programma.
  • Gruppo cucina (cena del sabato 28 febbraio e pranzo di domenica 1) con Elena, Davide (lo chef che viene ad aiutare) i cuochi della mensa, Silvio il barista, chi dovrà servire ai tavoli, altri…..
  • Gruppo allestitori esposizioni e mostre (lavori del laboratorio artistico, piantine…) con Ana, Silvia, altri………
  • Gruppo promozione evento (redigere inserto al giornale “Scarp da tenis”, stampare inviti, volantino, loro distribuzione per i locali e le strade di Mestre, flash mob con le panchine rosse, adesivi in Piazza Ferretto…) con Fabio, Roberto, Giovanni, altri ….
  • Gruppo spettacolo (allestire il teatro e palco del Mabilia e aiutare a organizzare la performance di Riondino di domenica 1 marzo alle ore 16) con Piero, Andreina, Lucache fisarmonica e cornamusa, pianista jazzista , attrice, altri….,
  • Gruppo per l’accoglienza (il più importante!) degli ospiti degli ospiti che dovrà dare informazioni sul programma, indicazioni su come raggiungere la sala pranzo, il teatro, l’aula Da Villa, ecc. ecc. con Alessandro, Franco, la signora che ha esperienze nel settore alberghiero, altri….
  • Gruppo incontro pubblico con la cittadinanza previsto per sabato alle ore 16 con don Virginio Colmegna. Alessandro coordina, Benzoni introduce, sarebbe bello che prendessero la parola anche alcuni ospiti.
  • Gruppo presentazione della Associazione (domenica 1 marzo mattina). Francesca coordina, intervengono Francesco, gli operatori, gli ospiti che hanno voglia di partecipare alle future attività della associazione.
La riunione si è conclusa dandoci un nuovo appuntamento per mercoledì 11 febbraio alle ore 19,30
Un primo avviso pubblico dell’Open Day via mail sarà inviato nei prossimi giorni (Fabio). Per il programma dettagliato ci sarà bisogno ancora di qualche giorno.
Tutti e tutte coloro che hanno voglia di dare una mano si facciano avanti!
Integrazioni e correzioni a questo verbale sono utili e gradite.

Paolo C.

Prossimo incontro: Mercoled' 11 Febbraio alle 19.30

Buongiorno a tutti, il prossimo incontro si terrà il prossimo mercoledì 11 Febbraio alle 19.30 presso la Casa dell'Ospitalità, S.Maria dei Battuti 1/d - 30174 Mestre (VE) .


Si continuerà a lavorare all'organizzazione dell'Open Day (28 Febbraio-1 Marzo).

venerdì 30 gennaio 2015

Voce del Verbo

Esistere Seconda coniugazione  Modo infinito

Quando esce un libro come "Ognuno incatenato alla sua ora" di Mariella Mehr curato da Anna Ruchat edito da Einaudi, avvengono in noi fatti straordinari.
Ci tocchiamo le mani, la fronte, per verificare se la febbre è salita in virtù di versi lacerati che il nostro esistere rammenda nella quotidianità che si credeva sorda e impermeabile a quelle parole terribili e insieme magiche nel tanto ardire.
Ingenue e abbeverate alla fonte, si mostrano a noi.

Da Notizie dall'Esilio

Nessun sogno cadde dal firmamento
solo pietra nera
Urlai nel sonno
e raccolsi le pietre,
le gettai nel paesaggio non nato
del mattino

Un mendicante inciampò, le sollevò
nelle sue mani divennero oro
........

L'autrice nata a Zurigo nel 1947. Di etnia Jenisch, ha subito persecuzioni in nome del programma eugenetico promosso dal governo svizzero nei confronti dei figli appartenenti a famiglie nomadi.
Tante le violenze subite.
Una vita alle prese con le privazioni figlie dell'ottusità e della crudeltà.
Intatta la sua poesia s'insinua nel nostro esistere ed essere, anche attraverso questa poesia.

Respiro di pietra
si gela e diventa
silenzio della terra di nessuno.

Non un'ombra di pensiero,
irremovibile
sta di guardia qui e tende l'orecchio.

Eppure,
un uccello potrebbe
imparare timidamente a cantare.