Carissime e carissimi,
avremo certamente modo di parlare della giornata di sabato.
Mi è sembrato molto positivo l'incontro tra operatori e operatrici delle due residenze, soprattutto legato alla creatività dei laboratori, alla possibilità di scambio e valorizzazione di esperienze artistiche e progetti. Alcuni ospiti hanno partecipato con molto entusiasmo
Inoltre, aver conosciuto altre associazioni, allargato il mondo delle conoscenze di persone che hanno scelto di "stare" con gli altri, di poter aiutare e aiutarsi a "stare" al mondo, è una ricchezza e una risorsa.
Gli altri aspetti più tecnici: quando, dove, collaborazioni, li tratteremo insieme.
Mi premeva però dire che è stato interessante vedere tanta gente che si parlava, si confrontava... insomma c'è anche e ancora una città che pensa, che vive e si impegna.
Un buon antidoto all'indifferenza e alla solitudine. E un piccolo e grande passo di civiltà.
A presto,
Andreina
mercoledì 25 marzo 2015
martedì 17 marzo 2015
Comunicato stampa
Sabato
21 marzo, il centro di Mestre sarà l'oggetto dell'ormai consueta giornata del
Fondo Ambiente Italia, associazione che da molti anni si occupa della
valorizzazione dei beni culturali e ambientali italiani. Non è mai accaduto che
Mestre, nel suo complesso, considerata generalmente brutta, sia posta al centro
di un'iniziativa di questo tipo. L'itinerario prescelto ripercorre in parte
quello proposto dal progetto Alla Ricerca di Mestre Antica, realizzato
dall'Antica Scuola dei Battuti in collaborazione con la Regione Veneto. Il
percorso è il seguente: Duomo San Lorenzo (partenza), San Girolamo, San Rocco,
Madonna della Salute, Antica Scuola dei Battuti, con il seguente orario : partenza
ore 10 -13; 14.30 - 16.
Le
visite durano un'ora e un quarto circa, ma si tratta di una passeggiata
rilassante e ricca di umanità. A condurle saranno degli studenti del Gritti di
Mestre, chiamati dal FAI a realizzare un'impresa che sembrava impossibile,
rendere Mestre un bene storico culturale da conoscere e valorizzare.
Per
valorizzare ulteriormente questa importante iniziativa, il servizio educativo
sarà presente al completo con un certo numero di Volontari con l’ intenzione
di accompagnare gli ospiti alla visita guidata coordinata dal Dott. Sorteni.
Inoltre,
grazie alla collaborazione con alcune associazioni del territorio quali:
“Spazio Mestre Solidale” “Il Castello” e “Università del Tempo Libero” di
Mestre; laboratorio “ Arte ed identità” della Casa dell’Ospitalità, si è
pensato di creare un’occasione di Residenza Aperta con la realizzazione di un
mercatino dove le Associazioni esporranno i loro prodotti e proporranno dei
laboratori creativi gratuiti aperti alla
cittadinanza quali: laboratorio di riciclo (Spazio Mestre Solidale e UTL),
laboratorio di pittura per bambini (Ass. Il Castello).
Mercatini e laboratori saranno aperti dalle ore 10.00
alle ore 17.00, presso il cortile interno dell’Antica Scuola dei Battuti (via Spalti,
1 Mestre). In caso di pioggia l’evento si svolgerà nella Residenza Giardino.
Per
informazioni rivolgersi al Servizio Educativo
tel 041 5072202
giovedì 12 marzo 2015
Verbale assemblea soci del 10 marzo 2015
Martedì 10 marzo 2015 dalle ore 19.30 alle 21.30 si è
tenuta, come da apposita convocazione, l’assemblea delle socie e dei soci di
Panchina Calda presso la Casa
dell’Ospitalità.
I presenti erano 13, tutti hanno contribuito al dibattito e
alle risoluzioni unanimi che sotto si riporta.
E’ stata confermata la denominazione dell’associazione a
sostegno della Fondazione Casa dell’Ospitalità “Panchina Calda”. Provvisoriamente
verrà mantenuto lo stesso logo usato dalla Fondazione Casa dell’Ospitalità, ci
si adopererà per realizzare un nuovo logo.
Il direttore della Casa dell’Ospitalità Francesco Pilli ha esposto
gli obiettivi e i percorsi che la
Fondazione intende perseguire, descrivendo a grandi linee il
progetto approvato dal consiglio di amministrazione. Sono ancora molti gli
approfondimenti da sviluppare nel merito delle tematiche esposte e ci si riserva
di farlo nel proseguimento dell’attività dell’associazione.
Si è deciso di richiedere al Presidente Giovanni Benzoni un
incontro col consiglio di amministrazione mirato a conoscere anche i problemi
di carattere economico-finanziario che necessitano di interventi di risanamento
strutturali e non della casa.
Si è proceduto ad approvare la costituzione di gruppi di
lavoro che dovranno essere necessariamente integrati da disponibilità nuove, da
attingersi sia dall’elenco dei soci, dagli ospiti della casa, dagli operatori e
da altre persone che a parere del singolo gruppo operativo intenderà avvalersi
per la realizzazione dei progetti.
I gruppi individuati sono i seguenti.
Mercatino di strada
da tenersi in Via Dei Battuti in concomitanza con l’iniziativa della limitrofa
Casa di Riposo a ridosso delle feste pasquali.
Responsabile Piero
Martinengo, mail p_martin@tin.it
Ala partecipazione al gruppo hanno dato la loro
disponibilità Roberta, Andreina, Laura,
La parte animazione di strada sarà curata da Domenico,
Roberto.
Iniziative culturali
Responsabile Paolo Cacciari mail paolo.cacciari _49@libero.it
E’ stata programmata una conferenza presso la Casa dell’Ospitalità per l’ultima
settimana di maggio su Mary Higgs donna che nel primo novecento ha affrontato i
temi dei senza fissa dimora con particolare attenzione rivolta al mondo
femminile. La conferenza sarà tenuta dalla prof. Bruna Bianchi docente
universitaria.
Comunicazione Stampa
Propaganda Archivio digitale Blog
Responsabile Roberta
Nalesso mail roberta.nalesso@gmail.com
Laboratori artistici
Responsabile Domenico
Palazzo mail domenico.cdo@gmail.com
Abitare –
residenzialità – progetti europei
Responsabile Laura Zanna
mail laurazanna2013@gmail.com
Laboratorio
parola/poesia
Responsabile Andreina
Corso mail andreina.corso@libero.it
Teatro Mabilia
per utilizzo stabile tramite convenzione tra Casa di Riposo e Panchina Calda
Responsabile Roberto
Cargnelli mail roberto.cargnelli@fastwebnet.it
Laboratorio Ciclo
Officina
Responsabile Roberto
Maggetto mail r.maggetto@gmail.com
Ospitalità temporanea
in rete
Responsabile Francesca
Corso mail presidente.panchinacalda@gmail.com
Alimentazione – nutrizione
- forniture
Responsabile Paolo
Cacciari mail paolo.cacciari_49@libero.it
Questo è un primo elenco di titoli dei gruppi di lavoro
approvati all’unanimità dall’assemblea.
Si richiede a tutte
le socie e ai soci di partecipare attivamente ai gruppi di lavoro contattando direttamente i responsabili sia
per chiarimenti che per confermare la propria partecipazione.. Inoltre si
raccomanda di proseguire la campagna di adesione all’associazione Panchina Calda
a sostegno della Casa dell’Ospitalità.
L’assemblea è riconvocata per mercoledì 25 marzo alle ore 19
presso la Casa
dell’Ospitalità, seguirà convocazione con odg,
Buon lavoro a tutte e a tutti, se avete bisogno di
informazioni o chiarimenti fatelo tranquillamente, ora che possiedo una nuova
casella di posta, Mail
Un abbraccio,
Francesca Corso
sabato 7 marzo 2015
8 Marzo : SENZA FISSA DIMORA
Sapere
Essenzialmente
Niente
Zittire
Amore
Forse
Immaginando
Sognando
Sperando
Ancora
Domani
Incontreremo
Madonne
Oranti
Rabbia
Ancestrale
Donne che non hanno più casa. La loro
casa.
Donne private di gesti semplici,
consueti.
Preparare il pranzo per i figli,
guardarli negli occhi per capire se va tutto bene, se sono stanchi o
preoccupati. Abbracciare i nipoti che già dalle scale ti chiamano
nonna, aiutarli nei compiti scolastici, portarli alle giostre,
vestirli a carnevale, pettinare i loro capelli, infilare il berretto
e i guanti, raccomandare di fare i bravi, di stare attenti in classe.
Preparare con loro l’albero di Natale.
Donne in attesa di una casa, una
piccola casa dove poter riporre le proprie cose in un armadio tutto
per sè, mettere le stoviglie nella credenza della cucina, le pentole
e i piatti, una tovaglia a quadri bianca e rossa. E cucinare, com’è
bello inventare il pranzo a chi ami, sapere dove è il sale, il pepe,
aprire il frigorifero, prendere la bottiglia del latte e preparare
una torta: una torta al cioccolato, o se preferiamo, alle mele.
E tu sei lì e già ti senti
fortunata. Potresti vivere in strada, ti chiamerebbero barbona. Sì
non è un’offesa, lo so, però una casa la vorresti lo stesso.
- Lo sai, domani è l’8 Marzo…
- Lo so, ma io cosa dovrei
festeggiare?
- Il tuo unico, esclusivo essere
donna!
- E’ un po’ che non mi guardo
allo specchio, non so se sono ancora una donna. Un giorno per sbaglio
mi sono specchiata e mi chiedevo chi fosse mai quella là che mi
guardava. No, non era una donna, meno male che non ho parenti qui
vicino e neanche lontano veramente, così nessuno si spaventa a
guardarmi.
Con gli estranei è un’altra cosa, i
visi passano veloci come treni, io in realtà non esisto, passo per
le strade come foglie che volano nel vento, è difficile spiegare se
non hai capito già, ma a volte non ricordo nemmeno il mio nome,
anzi, sai cosa ti dico? Non mi chiamo.
- Vorrei dirti qualcosa di bello per l’8 Marzo, almeno! ( e già sento il dolore del dire nel linguaggio vissuto della crudeltà).
- Sai fare i miracoli?
- No. ( Povera me)
- E’ semplice, fa che questa giornata passi presto e che nessuno mi porti le mimose.
- Non so se ci riesco, chiedimi un’altra cosa.
- E’ davvero tardi per i desideri, ma ti ringrazio lo stesso.
- Lascia che provi a dedicarti questi versi.
- Sei senza speranza, ma fa pure.
SENZA FISSA DIMORA
Sai
Ero
Nascosta
Zitta
Attenta
Fissavo
Isole
Sassose
Sapienti
Amiche
Dormivo
Insieme
Mormoravo
Or ora
Rasente di speranza
Ancora
Andreina Corso
Buon 8 Marzo
Voce del Verbo
Sorprendere
Sorprendere
Seconda coniugazione Modo infinito
Succede.
Ci accorgiamo che a sorprenderci siamo proprio noi stessi. Mamma mia, che tremore, che paura, che orrore ci fa il non sorprenderci quando pensiamo di fare ciò che è giusto.
Scusate, ma per “quelli” che uccidono la democrazia, affondano la verità, ci obbligano ad odiare i nostri silenzi ed imbarazzi, scusate, noi cosa possiamo dire o fare?
Una volta si tiravano i pomodori addosso a chi offende i più deboli, le istituzioni: i più coraggiosi tiravano le uova.
Scusate, ma per “quelli” che uccidono la democrazia, affondano la verità, ci obbligano ad odiare i nostri silenzi ed imbarazzi, scusate, noi cosa possiamo dire o fare?
Una volta si tiravano i pomodori addosso a chi offende i più deboli, le istituzioni: i più coraggiosi tiravano le uova.
Facevano così per dimostrare materialmente quanto le azioni politiche ci avessero davvero sporcati.
E per non averci nulla a che fare. Era d’accordo anche la luna piena.
Adesso l’ignoranza colpevole mista ad egoismo, ci sta aggredendo in una lucida formazione mentale dalla quale sarà difficile difendersi.
Come fratelli coltelli, come liquidatori del dolore e della Storia dei più deboli, degli invisibili, di quelli che qualcuno vorrebbe eliminare, i coltelli continuano a tagliare la civiltà residua.
Ma sì, andiamo tutti al mare, anche chi non sa nuotare.
Sembrerebbe semplice potercisi adeguare ai ritornelli inurbani che ci girano intorno,
solo che il verbo sorprendere ci sveglia, fortunatamente, guarisce e ringiovanisce il nostro spirito, perfino ci spinge a ribellarci.
Scusate, dove abita il Sorprendere, se non nel senso che indignarsi è medicamento, è un bene?
E per non averci nulla a che fare. Era d’accordo anche la luna piena.
Adesso l’ignoranza colpevole mista ad egoismo, ci sta aggredendo in una lucida formazione mentale dalla quale sarà difficile difendersi.
Come fratelli coltelli, come liquidatori del dolore e della Storia dei più deboli, degli invisibili, di quelli che qualcuno vorrebbe eliminare, i coltelli continuano a tagliare la civiltà residua.
Ma sì, andiamo tutti al mare, anche chi non sa nuotare.
Sembrerebbe semplice potercisi adeguare ai ritornelli inurbani che ci girano intorno,
solo che il verbo sorprendere ci sveglia, fortunatamente, guarisce e ringiovanisce il nostro spirito, perfino ci spinge a ribellarci.
Scusate, dove abita il Sorprendere, se non nel senso che indignarsi è medicamento, è un bene?
Andreina Corso
mercoledì 4 marzo 2015
Articolo su La voce di Venezia
E' uscito l'articolo di Andreina su la Voce di Venezia.
Non sarebbe male se qualcuno scrivesse un'impressione sui commenti, credo che sarebbe utile ad un ragionamento aperto e il più vasto possibile.
http://www.lavocedivenezia.it/panchine-rosse-porte-aperte-due-giornate-particolari/
Non sarebbe male se qualcuno scrivesse un'impressione sui commenti, credo che sarebbe utile ad un ragionamento aperto e il più vasto possibile.
http://www.lavocedivenezia.it/panchine-rosse-porte-aperte-due-giornate-particolari/
martedì 3 marzo 2015
lettera ai soci
A tutti i soci dell’
Associazione
Amiche e amici della Casa
dell’Ospitalità
Care socie e cari
soci,
desidero ringraziarvi per aver aderito all’Associazione
Amiche e Amici della Casa dell’Ospitalità e di aver partecipato attivamente
alle due giornate da noi promosse, in collaborazione con la Fondazione , gli
operatori, gli ospiti, denominata Porte Aperte. Si è trattato di un’iniziativa
che ha voluto rimettere al centro il protagonismo delle volontà a favore degli
ospiti della Casa, far emergere gli invisibili, iniziare un percorso capace di
affermare i diritti di cittadinanza.
Grazie anche a voi e alla partecipazione di molti cittadini,
l’iniziativa è riuscita molto bene, il dibattito, i pranzi, lo spettacolo, la Panchina Calda , l’esposizione
delle opere artistiche, hanno riscontrato gradimento e successo, tutto questo
ci sprona nel continuare con le iniziative.
Vi informo che nella mattinata di domenica 1 marzo 2015,
come annunciato dal programma, si è svolta l’assemblea dei soci per adempiere
alle prime formalità statutarie, a tal scopo sono stati eletti la presidente
Francesca Corso e il tesoriere Piero Martinengo.
L’assemblea, con l’ulteriore presenza del consiglio di
amministrazione della fondazione, degli operatori della casa, gli ospiti, è
stata
convocata presso la Casa dell’Ospitalità per martedì 10 marzo alle
ore 19 per coloro che, previa prenotazione desiderassero cenare con gli ospiti,
e proseguire alle 19.30 per
discutere il seguente odg:
Presentazione da parte del direttore della Casa dell’Ospitalità delle
iniziative interne ed esterne dell’attività progettuale della stessa.
Esposizione di ipotesi di progetti individuati da parte
dell’associazione.
Costituzione gruppi integrati di lavoro: criteri di formazione,
denominazione, scadenze operative.
Varie ed eventuali
Chiusura lavori massimo ore 22
Sono certa e contenta che dopo i risultati di questa prima
iniziativa ne potranno discendere delle altre, se possibile ancor più positive.
Il lavoro integrato, la disponibilità manifestata da più parti per collaborare
e sostenere gli scopi della fondazione, sono presupposti e ingredienti di forte
incoraggiamento per proseguire nella via intrapresa.
Un augurio a tutti noi per la sfida che abbiamo appena
iniziato, un abbraccio,
Francesca Corso
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