venerdì 8 maggio 2015

Messaggio ai soci

Care socie e cari soci,
                                 Questa mattina ho partecipato, portando il sostegno di Panchina Calda, al presidio di protesta promosso dalla rete dei servizi che si occupano delle persone senza fissa dimora, di persone impoverite da una classe dirigente che non ha saputo nè prevenire nè rispondere alle vecchie e nuove povertà. 
La cooperativa Caracol, la cooperativa GEA e i lavoratori della Casa dell'Ospitalità sino ad oggi hanno garantito, collaborando con diverse attività territoriali, interventi concreti contro l'emarginazione, per l'affermazione dei diritti di cittadinanza.Ciò attraverso presidi territoriali e residenze di accoglienza.
I tagli ai servizi da parte del Commissario Prefettizio si stanno abbattendo come una mannaia sulla storia e le vite delle persone, su un esemplare modello di organizzazione dei servizi, pregiudicandone il futuro. Di questo dobbiamo ringraziare il Commissario che per un eccesso di zelo di carattere leguleio interpreta e applica a suo piacere alcune norme legislative.
L'intento è sotto gli occhi di tutti, si vuole abbattere ciò che di buono è stato fatto, costituendo le premesse per consegnare alla futura classe dirigente veneziana dei contenitori vuoti.
La sospensione degli incarichi affidati al privato sociale a partire dal primo maggio sino ad approvazione del bilancio, comporta una ricaduta negativa sulle persone che già fruiscono di servizi, impedisce ad altri di accedervi, colpisce l'occupazione di centinaia di lavoratori impegnati nel terzo settore.
Per continuare a discutere con la rete dei servizi su questi temi e decidere le comuni forme di comunicazione alla cittadinanza a sostegno delle fragilità sociali e dei suoi servizi, vi ricordo l' assemblea dei soci per lunedì 11 maggio alle ore 21 presso la Casa dell'Ospitalità.
A presto, un abbraccio, la presidente


Francesca Corso

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