Va detto subito
che l’incontro è stato molto positivo e incoraggiante. Hanno
partecipato quindici ospiti, le operatrici Ana, Laura Z. e Laura
B., il direttore Francesco, Lucilla del Consiglio di Amministrazione
e il presidente della Fondazione Giovanni, oltre a Stefania, Piero,
Maurizio, Alessandro Fabio e Paolo tra i promotori dell’Associazione
delle amiche e degli amici della Casa dell’ospitalità.
Tutti hanno
convenuto sull’utilità di cercare una relazione con la
cittadinanza mestrina affinché la città tutta (amministratori,
forze economiche e sociali, semplici cittadini e famiglie)
condividano i problemi (tanto quelli strutturali, quanto quelli
umani) racchiusi nella Casa dell’ospitalità.
Tutti ritengono
che la costituenda associazione possa fare molto nel creare relazioni
di reciproca amicizia tra chi vive dentro e chi vive fuori la Casa
dell’ospitalità. La speranza è che la cittadinanza (a partire
dalle istituzioni pubbliche) prenda più a cuore i problemi di chi
non dispone di un tetto proprio e si adoperi di più per trovare
soluzioni ai bisogni fondamentali delle persone.
L’associazione,
una volta costituita, dovrà funzionare da “laboratorio di idee”
per mettere in cantiere piccoli progetti utili agli ospiti e alla
città. Per fare solo alcuni esempi: organizzare corsi e laboratori
(musica,lingue, ceramica…); cene, feste, compleanni per famiglie
che non si possono permettere di spendere grandi cifre (anche al
Casolare in estate); una squadra di calcio; rilanciare il servizio
biciclette con una ciclofficina. Ma molto altro ancora potrà
emergere.
In particolare,
per iniziare, l’idea di organizzare un “Open day” (cioè di
richiamare l’attenzione sui bisogni della Casa e di mostrare senza
reticenze le sue criticità) è stata accolta unanimemente bene dai
presenti. Per alcuni persino con entusiasmo!
Per entrare subito
in una fase operativa, si è deciso di dare vita a dei gruppetti di
lavoro per concretizzare al meglio i vari aspetti del programma.
- Gruppo cucina (cena del sabato 28 febbraio e pranzo di domenica 1) con Elena, Davide (lo chef che viene ad aiutare) i cuochi della mensa, Silvio il barista, chi dovrà servire ai tavoli, altri…..
- Gruppo allestitori esposizioni e mostre (lavori del laboratorio artistico, piantine…) con Ana, Silvia, altri………
- Gruppo promozione evento (redigere inserto al giornale “Scarp da tenis”, stampare inviti, volantino, loro distribuzione per i locali e le strade di Mestre, flash mob con le panchine rosse, adesivi in Piazza Ferretto…) con Fabio, Roberto, Giovanni, altri ….
- Gruppo spettacolo (allestire il teatro e palco del Mabilia e aiutare a organizzare la performance di Riondino di domenica 1 marzo alle ore 16) con Piero, Andreina, Lucache fisarmonica e cornamusa, pianista jazzista , attrice, altri….,
- Gruppo per l’accoglienza (il più importante!) degli ospiti degli ospiti che dovrà dare informazioni sul programma, indicazioni su come raggiungere la sala pranzo, il teatro, l’aula Da Villa, ecc. ecc. con Alessandro, Franco, la signora che ha esperienze nel settore alberghiero, altri….
- Gruppo incontro pubblico con la cittadinanza previsto per sabato alle ore 16 con don Virginio Colmegna. Alessandro coordina, Benzoni introduce, sarebbe bello che prendessero la parola anche alcuni ospiti.
- Gruppo presentazione della Associazione (domenica 1 marzo mattina). Francesca coordina, intervengono Francesco, gli operatori, gli ospiti che hanno voglia di partecipare alle future attività della associazione.
La riunione si è
conclusa dandoci un nuovo appuntamento per mercoledì 11 febbraio
alle ore 19,30
Un primo avviso
pubblico dell’Open Day via mail sarà inviato nei prossimi giorni
(Fabio). Per il programma dettagliato ci sarà bisogno ancora di
qualche giorno.
Tutti e tutte
coloro che hanno voglia di dare una mano si facciano avanti!
Integrazioni e
correzioni a questo verbale sono utili e gradite.
Paolo C.
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