giovedì 5 febbraio 2015

Breve resoconto dell’incontro con gli ospiti della casa dell’ospitalità

Va detto subito che l’incontro è stato molto positivo e incoraggiante. Hanno partecipato quindici ospiti, le operatrici Ana, Laura Z. e Laura B., il direttore Francesco, Lucilla del Consiglio di Amministrazione e il presidente della Fondazione Giovanni, oltre a Stefania, Piero, Maurizio, Alessandro Fabio e Paolo tra i promotori dell’Associazione delle amiche e degli amici della Casa dell’ospitalità.
Tutti hanno convenuto sull’utilità di cercare una relazione con la cittadinanza mestrina affinché la città tutta (amministratori, forze economiche e sociali, semplici cittadini e famiglie) condividano i problemi (tanto quelli strutturali, quanto quelli umani) racchiusi nella Casa dell’ospitalità.
Tutti ritengono che la costituenda associazione possa fare molto nel creare relazioni di reciproca amicizia tra chi vive dentro e chi vive fuori la Casa dell’ospitalità. La speranza è che la cittadinanza (a partire dalle istituzioni pubbliche) prenda più a cuore i problemi di chi non dispone di un tetto proprio e si adoperi di più per trovare soluzioni ai bisogni fondamentali delle persone.
L’associazione, una volta costituita, dovrà funzionare da “laboratorio di idee” per mettere in cantiere piccoli progetti utili agli ospiti e alla città. Per fare solo alcuni esempi: organizzare corsi e laboratori (musica,lingue, ceramica…); cene, feste, compleanni per famiglie che non si possono permettere di spendere grandi cifre (anche al Casolare in estate); una squadra di calcio; rilanciare il servizio biciclette con una ciclofficina. Ma molto altro ancora potrà emergere.
In particolare, per iniziare, l’idea di organizzare un “Open day” (cioè di richiamare l’attenzione sui bisogni della Casa e di mostrare senza reticenze le sue criticità) è stata accolta unanimemente bene dai presenti. Per alcuni persino con entusiasmo!
Per entrare subito in una fase operativa, si è deciso di dare vita a dei gruppetti di lavoro per concretizzare al meglio i vari aspetti del programma.
  • Gruppo cucina (cena del sabato 28 febbraio e pranzo di domenica 1) con Elena, Davide (lo chef che viene ad aiutare) i cuochi della mensa, Silvio il barista, chi dovrà servire ai tavoli, altri…..
  • Gruppo allestitori esposizioni e mostre (lavori del laboratorio artistico, piantine…) con Ana, Silvia, altri………
  • Gruppo promozione evento (redigere inserto al giornale “Scarp da tenis”, stampare inviti, volantino, loro distribuzione per i locali e le strade di Mestre, flash mob con le panchine rosse, adesivi in Piazza Ferretto…) con Fabio, Roberto, Giovanni, altri ….
  • Gruppo spettacolo (allestire il teatro e palco del Mabilia e aiutare a organizzare la performance di Riondino di domenica 1 marzo alle ore 16) con Piero, Andreina, Lucache fisarmonica e cornamusa, pianista jazzista , attrice, altri….,
  • Gruppo per l’accoglienza (il più importante!) degli ospiti degli ospiti che dovrà dare informazioni sul programma, indicazioni su come raggiungere la sala pranzo, il teatro, l’aula Da Villa, ecc. ecc. con Alessandro, Franco, la signora che ha esperienze nel settore alberghiero, altri….
  • Gruppo incontro pubblico con la cittadinanza previsto per sabato alle ore 16 con don Virginio Colmegna. Alessandro coordina, Benzoni introduce, sarebbe bello che prendessero la parola anche alcuni ospiti.
  • Gruppo presentazione della Associazione (domenica 1 marzo mattina). Francesca coordina, intervengono Francesco, gli operatori, gli ospiti che hanno voglia di partecipare alle future attività della associazione.
La riunione si è conclusa dandoci un nuovo appuntamento per mercoledì 11 febbraio alle ore 19,30
Un primo avviso pubblico dell’Open Day via mail sarà inviato nei prossimi giorni (Fabio). Per il programma dettagliato ci sarà bisogno ancora di qualche giorno.
Tutti e tutte coloro che hanno voglia di dare una mano si facciano avanti!
Integrazioni e correzioni a questo verbale sono utili e gradite.

Paolo C.

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